Il datterino giallo
Il giallo è il colore originario del pomodoro, non il rosso.
Il pomodoro giallo si è fatto riconoscere come una vera e propria prelibatezza sulle nostre tavole negli ultimi anni, nonostante siano in pochi coloro che ne conoscono la sua storia.
Il Pomodoro datterino giallo Calemone viene coltivato a ridosso del mare nelle terre salmastre della Riserva Naturale di Torre Guaceto. Qui la particolare composizione del terreno e l’acqua di irrigazione prelevata dai pozzi in superficie salmastra conferiscono al pomodoro una spiccata dolcezza, rendendolo quasi privo di acidità, sprigionando una serie di sapori e profumi unici.
Il pomodoro giallo Calemone puoi trovarlo sia in acqua di mare sia sotto forma di passata. L’acqua di mare contiene tutti i minerali e gli oligoelementi utili per il nostro organismo. La conservazione del datterino giallo in acqua di mare permette di custodire gelosamente il sapore originale del pomodoro e di assumere la gamma più completa e naturale di minerali necessari per l’equilibrio del nostro corpo. Diventato oggi un “trend food”, il pomodorino giallo viene sempre più impiegato per produrre una passata ideale per ogni occasione. Dopo la raccolta rigorosamente fatta a mano, Il pomodorino giallo viene lavato, scottato e passato, ottenendo come risultato una passata di colore giallo dal gusto dolce e aromatico.
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Il Pomodoro Datterino Rosso
Sulla storia del datterino si sa ancora poco, in pochi anni ha avuto in Italia un forte gradimento da parte dei consumatori a partire dall’inizio degli anni 90.
Il Pomodorino datterino Rosso è un frutto di piccole dimensioni (circa 15/20 grammi a grappoli), raccolto rigorosamente a mano quando maturo.
Calemone lavora il pomodorino rosso in due differenti modi: il primo finalizzato a produrre una conserva di pomodoro datterino salsato, l’ideale per condire primi piatti che le consentono di sprigionare al meglio i profumi ed i sapori di una volta; il secondo invece prevede la conservazione del frutto in acqua di mare. Questo particolare e unico metodo di conservazione, lo stesso del pomodoro giallo, prevede il prelievo dell’acqua in diversi punti della Costa Mediterranea accuratamente selezionati per l’eccezionale purezza delle acque, seguendo la metodologia di caratterizzazione della qualità delle acque costiere indetta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Oltre al punto di estrazione, è altresì scelto il momento per estrarla, allo scopo di scegliere le condizioni ottimali per ottenere l’acqua con la maggiore purezza possibile, verificando a tale scopo una serie di parametri quali la salinità, la torbidità, i solidi sospesi, la concentrazione di fitoplancton, la clorofilla A e l’ossigeno disciolto.