Il presidio Slow Food
Perchè lo Slow Food è così importante per l’agricoltura di Torre Guaceto?
La lenta e rinnovata consapevolezza muturata negli ultimi anni nei confronti di prodotti fondati sul rispetto della natura, delle tradizioni e delle tecniche di lavorazione ha permesso ad aziende come Calemone di essere finalmente ripagate di tutti i sacrifici fatti durante i 30 anni di duro lavoro per portare sulle tavole un prodotto fresco, genuino, inimitabile.
L’amore e la passione racchiusa in ogni vasetto ha raggiunto vette inaspettate, seppur segretamente da tempo sognate. L’estenuante ricerca della perfezione in ogni fase della produzione ha fatto il resto: vedere finalmente i frutti del proprio lavoro fregiati del prezioso marchio Slow Food è motivo di orgoglio.
Un vanto per chi da sempre ha voluto costruire la propria azienda seguendo i principi dell’agro-ecologia, rispettando i paesaggi e la loro biodiversità, evitando l’uso di pesticidi, antibiotici, conservanti, additivi e coloranti.
La sfida di Calemone per una produzione BIO
Rispettare la natura in ogni sua forma: è questa la sfida che l’Azienda Agricola Calemone ha voluto raccogliere tanti anni fa, in un territorio spogliato delle colture e delle produzioni che per secoli hanno caratterizzato la zona dell’Alto Salento che sovrasta la Riserva Naturale di Torre Guaceto.
Un taglio netto con colture di maggiore resa, privilegiando quello che da sempre è stato l’ecotipo locale di pomodoro (il fiaschetto), ha permesso a Calemone di farsi riconoscere prima, affermarsi poi, come sinonimo di genuinità, sostenibilità e qualità.